Uomo politico socialista norvegese. Pastore protestante, dopo essere appartenuto
al movimento radicale, aderì al Partito operaio e nel 1902 fondò
il giornale "Nordlys" (Luce del nord). L'anno seguente fu eletto deputato al
Parlamento e rieletto per due legislature successive. Schierandosi dalla parte
del movimento operaio, con tutto il peso morale e il prestigio della sua
posizione di predicatore e di scrittore cristiano, diede un grandissimo
contributo allo sviluppo del movimento socialista norvegese. Rimase tuttavia
più un riformatore sociale che un socialista e venne a trovarsi presto in
disaccordo con la linea ufficiale del partito. Polemizzò con la
maggioranza e nel 1910 non venne rieletto deputato. Espulso dal Partito operaio
nel 1912, andò ulteriormente spostandosi su posizioni di destra, sino a
diventare negli ultimi anni decisamente conservatore, pur continuando a
professare opinioni progressiste in materia culturale e sociale (1864-1934).